Una donna ha citato in giudizio Bob Dylan per una presunta violenza avvenuta nel 1965, quando lei aveva appena dodici anni.
Guai per Bob Dylan, citato in giudizio a New York da una donna che sostiene di aver subito una violenza avvenuta nel 1965, quando lei aveva appena dodici anni, quindi era ancora minorenne.
New York, Bob Dylan citato in giudizio per presunta violenza su una minorenne
Riordinando i fatti, il noto artista è stato citato in giudizio per una presunta violenza che secondo la vittima sarebbe avvenuta nel 1965, quindi quasi sessant’anni fa. All’epoca dei fatti lei aveva dodici anni ed era quindi minorenne.
Secondo la presunta vittima, la violenza, che avvenne per un periodo di sei settimane, si sarebbe consumata nell’appartamento di Bob Dylan al Chelsea Hotel di New York. L’accusatrice, come riportato dai media statunitensi, riferisce di essere stata imbottita di alcol e droga e di essere stata abusata diverse volte.
L’accusatrice accusa Bob Dylan, che oggi ha sessantotto anni, oltre che della violenza, dei danni psicologici e dei traumi emotivi legati al presunto abuso.
Il portavoce dell’artista: “Affermazione della ricorrente è falsa”
Bob Dylan ha affidato la sua replica al suo portavoce, il quale si è limitato a dire che “l’affermazione della ricorrente è falsa“. Il rischio è che il grande artista e premio Nobel per la Letteratura nel 2016 possa ora dover fare i conti con un contraccolpo di immagine difficile da gestire sul finire della carriera.
I grandi successi di Bob Dylan
Quando si parla di Bob Dylan di parla di una leggenda della musica, autore di capolavori come Blowin’ in the wind e Like a Rolling Stone. Secondo alcuni ha inventato un genere, sicuramente ha inventato un modo di fare e trasmettere la musica.